LA SHOAH letta ai BAMBINI
Scriveva Primo Levi nel celeberrimo “Se questo è un uomo”:
[…]
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.
Di seguito si trovano alcuni libri adatti ai bambini, da leggere insieme ai loro genitori o a scuola con ai loro insegnanti
STORIA DI VERA, di Gabriele Clima, casa editrice San Paolo. Dai 5 anni. È il racconto di una bambina deportata con la mamma e la sorellina. Quest’ultima si ammala gravemente per il freddo e, dopo la sua morte, Vera inizia a sognare ogni notte di donare un pezzettino del suo grande cuore a quegli uomini che ne sono privi… e un giorno, al risveglio, i nazisti non ci sono più.
LA BAMBINA DEL TRENO, di Lorenza Farina, Edizioni Paoline. Da 8 anni in su. A bordo di un treno di deportati, una bimba incrocia lo sguardo di un bambino che dal ciglio della strada guarda incuriosito i treni sfrecciare. I due si salutano con la mano e il racconto della storia passa a quest’ultimo, che chiede a sua madre il perché di quel viaggio. Due bambini, due madri, due punti di vista.
IL SOGNO DI LILLI, di Vaifra Pesaro e Sara Magnoli, Paolo Acco Editore. A partire dai 5 anni. Parte da una storia vera, quella di Vaifra, che ha vissuto la sua infanzia nel periodo delle leggi razziali aspettando il suo papà che “lavora lontano”, ma che in realtà è stato deportato ad Auschwitz.
IL VOLO DI SARA, di Lorenza Farina con illustrazioni di Sonia Possentini, edizioni Fatatrac. Da 6 anni. Il volo di Sara è un libro che con delicatezza e sensibilità entra nelle pieghe più dolorose della Shoah. Racconta il passaggio di una bambina in un campo di concentramento, fino all’inevitabile fine della sua vita.
A narrare la vicenda è un pettirosso. L’uccellino vede Sara arrivare spaurita, la vede costretta a separarsi dalla madre, patire gli stenti e infine essere messa in fila per l’ultimo cammino (quest’ultimo evento viene più evocato che descritto direttamente).
Il pettirosso commosso e pietoso si lega alla bambina, cerca di alleviarne il destino portandole briciole, avanzi di cibo e soprattutto conforto e speranza. Diventa poi, insieme agli altri uccelli che compaiono alla fine del libro, il simbolo delle tante piccole vite spezzate, che lasciano la terra con la levità di un volo.
Anche ne L’ALBERO DI ANNE c’è un testimone narrante esterno, questa volta appartenente al mondo vegetale: l’ippocastano che Anna Frank vedeva dalla finestra del suo rifugio, e che Anne ha descritto nel suo diario, conferma silenziosa della vita che si perpetuava libera, fuori dalla costrizione del rifugio.
«Io, l’ippocastano del giardino al numero 263 di Prinsengracht, ho regalato a una ragazza di tredici anni, prigioniera come un uccello in gabbia, un po’ di speranza e di bellezza.
A lei, che nel suo nascondiglio sognava di sentire sul viso l’aria gelata, il calore del sole e il morso del vento, con le mie metamorfosi ho regalato lo spettacolo delle stagioni».
Al racconto degli eventi così come li vede l’albero (la città che si trasforma per le leggi razziali, la famiglia Frank che arriva fuggendo nella pioggia, l’arresto) si alternano alcuni brani del Diario, in cui Anna osserva l’albero, sogna libertà e natura, spera nella pace.
Oggi l’ippocastano non c’è più, morto per malattia: l’albero stesso descrive la sua fine e spera che un nuovo albero, nato dall’innesto di un suo ramo, lo possa degnamente sostituire, tenendo vivo il ricordo di Anne.
UN CUORE DA LEONE, di Lia Levi, edizioni Battello a Vapore. Da 7 anni. Racconta la storia di un bimbo che dimostra ancora più coraggio dell’animale di cui porta il nome, quando fuggirà dai tedeschi e rifiuterà di darsi per vinto, lanciando un messaggio di speranza per un mondo migliore e dimostrando che la paura, insieme, si può affrontare e superare.
ROSA BIANCA, di Christophe Gallaz, edizioni La Margherita. A partire da 8 anni. 20 tavole con brevi didascalie che raccontano la storia di Rosa Bianca, una bimba tedesca che, un giorno, scopre per caso in aperta campagna un campo di concentramento. La bimba decide di aiutare i bambini affamati che ha visto attraverso il recinto di filo spinato portando loro del cibo. Purtroppo pagherà a caro prezzo la sua generosità.
CHE COS’E’ L’ANTISEMITISMO, di Lia Levi, edizione Battello a Vapore. A partire da 9 anni. 20 capitoli per rispondere con chiarezza e semplicità ad altrettante domante sugli ebrei, l’ebraismo e l’antisemitismo fatte dai ragazzi.
I RAGAZZI DELLA SHOAH, di Luciana Tedesco, edizioni Paoline. A partire da 11 anni. Un modo interessante, con approfondimenti storici, racconti, lettere e testimonianze per introdurre i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni al tema della Shoah.
Gli esempi non sono certo finiti qui, se ne volete approfondirne altri potete visionare questo interessante documento, cliccando qui